05/06/10

Hyvää syntymäpäivää Su-san! ♥


6 Giugno, oggi è il tuo compleanno Su-san...
Marito AUGURI!!!!
♥♥♥

By Tua M'glie ♥

08/05/10

La Famiglia Ikea.

Ho scelto di donarti Felicità.



Tutti hanno scelto la Tua Felicità, persino io.
Ho scelto di donartela, anche a costo di spezzarmi.
Sapevo nel profondo che era la cosa giusta da fare.

La luce, oh quella luce che mi donavi soltanto con la tua presenza,
mi nutriva come il latte materno nutre il piccolo bambino.

La luce, oh quella che tu cercavi per essere alimentato,
non era presente nel mio spirito.

E ora, che ormai tutto è finito,
non posso che essere felice per ciò che ti ho donato... no?

Un corpo privo di cuore, un corpo morto...
può anch'Egli essere Felice?

La pazzia corrode l'Inverno.


05/05/10

Dancing with tears in my eyes...



Here we go
welcome to my funeral
without you I don't even have a pulse
all alone it's dark and cold
with every move I die

Here I go
this is my confession, no
a lost cause, nobody can save my soul
I am so delusional
with every move I die

I have destroyed our life,
it's gone
payback is sick
it's all my fault

I'm dancing with tears in my eyes
just fighting to get through the night
I'm losing it
with every move I die

I'm faded
I'm broken inside
I've wasted the love of my life
I'm losing it
with every move I die

When did I become such a hyprociate
double life, lies that you caught me in
trust me I'm paying for it with every move I die

On the floor I'm just a zombie
who I am is not who I wanna be
I'm such a tradegy with every move I die


I have destroyed our life,
it's gone
payback is sick
it's all my fault

I'm dancing with tears in my eyes
just fighting to get through the night
I'm losing it
with every move I die

I'm faded
I'm broken inside
I've wasted the love of my life

I'm losing it
with every move I die

This is it and now your really gone this time
never once thought I'd be in pieces left behind

I'm dancing with tears in my eyes
just fighting to get through the night
I'm losing it
with every move I die

I'm faded
I'm broken inside
I've wasted the love of my life
I'm losing it
with every move I die


Un ultimo Grazie.



A Berwald.

Finalmente ho compreso.
Perdonami per essere stato così stupido ed averti messo con le spalle al muro.
Perdonami per essere stato così egoista.
Perdonami per non essere stato capace di riempire quel vuoto che porti dentro.

Ma finalmente ho compreso.

L'unica persona che desideri non sono io, l'unica persona che hai sempre cercato ostinatamente, che non ha mai abbandonato i tuoi pensieri anche se cercavi con tutte le tue forze di rifiutare questa verità, questa persona non ha mai abbandonato il posto privilegiato che ha sempre occupato.

Tu appartieni a nostro Fratello.

Denmark possiede ogni cosa: il tuo pensiero, le tue attenzioni, il tuo corpo, il tuo desiderio... persino la tua rabbia. E' sempre stato il tuo nemico per eccellenza, il tuo contrario, due opposti che si attraggono inevitabilmente. Inesorabilmente.

E' questa l'unica e sola verità, che cercai di rifiutare con ogni scusa assurda. Anche io mi ero autoconvinto, oh quanto sciocco il solo intento, di essere la persona che desiderassi sopra ogni altra.

Perchè ti volevo legare a me indissolubilmente.

Grande errore, che pretesa atroce! I sentimenti possono essere soffocati ma essi ritornano a galla più feroci e forti che mai!

Ricordalo mio dolce amore, se cerchi ancora di sopprimere te stesso non farai altro che soffrire, smettila di lottare e combatti per la sua stessa felicità. Voglio che tu sia felice, felice accanto alla persona che può riempire il vuoto che ormai porti da secoli.
Per Sempre ci eravamo promessi, "Per Sempre", furono quelle le parole che sigillarono il nostro patto, non il nostro amore. Non il tuo amore. Perchè esso apparteneva già a qualcun altro.

Non voglio farti del male con le mie catene, che sfregano non il tuo corpo ma il tuo stesso cuore!

Voglio ridarti la tua Libertà.

Non preoccuparti per me, so che dopotutto ci tieni a me anche se non come avrei tanto desiderato, anche io cercherò in tutti i modi di essere felice. Forse in qualche luogo remoto c'è persino qualcuno destinato soltanto a me...

Ti ringrazio per ogni momento passato insieme, mi hai reso la Nazione più felice di questo mondo con la tua innata gentilezza.

Mi hai donato così tanto, neppure immagini quanto.

Avrei voluto dire così tante cose ma ora le parole fuggono via da me con il vento...

Grazie di esistere.
Ora sei finalmente Libero.

Con amore,
Finland.



03/05/10

Strip 1: Costruendo una casa.

Strip 1: Costruendo una casa.


A volte Su-san è un vero mistero per me... ma rimane pur sempre una buona Nazione!
Anche se certe volte non lo capisco...
Però sto bene insieme a lui, sono davvero felice!
*agit agit*

28/04/10

Un dolce sentimento: 02-Attendere il tempo.


Si era da poco svegliato, troppo presto per la sua stessa sanità mentale.
Avrebbe voluto così tanto non destarsi mai, ma persino nei suoi sogni quella figura lo perseguitava, neppure in quell'unico attimo di niente continuo poteva dimenticare tutti i suoi ricordi e preoccupazioni, o anche soltanto una misera parte di ciò che lo feriva.

Erano ancora le quattro del mattino e non era riuscito a riposarsi nemmeno un po', non rimaneva altro che alzarsi e occupare il corpo-e chi lo sa magari anche la mente?- in qualche attività giornaliera mattutina. Svolto qualche lavoraccio in casa il tempo lo oltrepassò, fin quando giunse l'attimo atteso, l'ora dell'incontro. Di comune accordo avevano deciso che si sarebbero incontrati alle nove davanti quella cafetteria all'angolo della piazza principale della sua città, luogo che conosceva molto bene perchè spesso si era recato lì a fare colazione.

Ci mise poco ad arrivare, la distanza non era tanta da casa sua, lui inoltre era veloce nella camminata, era abituato a percorrere distanze ben più grandi.

Erano ancora le otto e trenta quando arrivò in piazza di fronte all'edificio: il locale era famoso per gli squisiti dolci e la cioccolata calda era la sua specialità. Diverse volte Su-san lo aveva portato in quel posto per offfrirgli una fumante tazza di cioccolata dall'aroma intenso di chicchi appena raccolti. La freschezza del mattino e il suo sguardo mentre lo osservava, non cambiava mai espressione neppure quando sorseggiava quel nettare dolce. Riusciva a capire quanto lo Svedese si divertisse in quei momenti, quando goffamente cercava in tutti i modi di mantenere il proprio controllo senza divampare ferocemente come il suo solito.

Era così divertente la sua espressione idiota in quei momenti?

Se lo chiedeva di continuo senza trovare una vera risposta. Alla fine ogni rumore nella sua testa svaniva, ed erano soltanto loro due seduti uno di fronte all'altro, una simbiosi che riempiva il suo animo.


Ritornò al presente, la realtà lo aveva rigettato dentro di essa quando i suoi occhi avevano captato quella presenza: era lì in piedi davanti all'ingresso del locale ad aspettarlo, non lo aveva notato mentre guardava qualche punto indefinito lontano, forse da ogni cosa.

Il piede destro avanzò per primo, il suo compagno gli venne dietro.


Può il principio del caos essere così calmo e lento?


15/04/10

Un dolce sentimento: 01-La paura nacque.



Ho paura, paura di perderTi.

Perchè trovarti è stato un'impresa, perchè mai avrei pensato esistesse qualcuno in grado di destare in me tutto quel miscuglio di sentimenti che penetrano la mia schiena, arrivando in profondo in ogni vena, ogni arteria, fino ad occupare tutte le cellule della mia testa.
Eppure prima di conoscerti avrei vissuto con il vuoto, incolmabile fondo che mai si sarebbe riempito e forse mai si sarebbe neppure intravisto. Ma è da quando ho realizzato che Tu mi eri vicino, sempre intorno a me come un'ombra, mi osservavi in silenzio senza mai dire una sola parola. Non che tu fossi una persona molto colloquiale, le parole non sono mai state il tuo forte. Semplicemente eri lì, che con poche parole, con qualche sguardo e cenno, mi aprivi la tua mente, ogni tuo pensiero.
Quando ero in difficoltà dal nulla comparivi, con sguardo pauroso cercavi in ogni modo di avvicinarti e chiedermi cosa fosse successo, cosa mai avesse causato il mio tormento. E come eri diventato bravo a capire che qualcosa non andava, che il mio solito immutabile sorriso non era sincero.

Sorridere sempre, era questo che mi avevano insegnato: la Finlandia non deve far altro che sorridere, nient'altro.

Un Paese come me... perchè avrebbe dovuto essere considerato dagli altri Stati?

L'unico che mi ha dato sempre una mano sei stato Tu, l'unico che mi ha sempre guardato e protetto sei stato sempre soltanto Tu.

Mai mi sarei minimamente immaginato che anche dentro di te fosse nato con il tempo, goccia dopo goccia alimentandosi dei nostri attimi insieme, quel sentimento che poi mi confessasti tra sillabe incomplete. Tu hai scelto me... me?

Pensai fosse un sogno, dal quale mai avrei potuto, voluto destarmi; un sogno nel quale tu mi donavi la cosa più preziosa e importante, il tuo cuore.

E ora sono qui, chiedendomi perchè mai siamo arrivati a questo punto, come mai tutto è cambiato così di punto in bianco. Sei cambiato? Sono cambiato io? Cosa c'è che non vuoi più di me?

Il mio incubo è iniziato quel giorno in cui capii, che forse non ero io ad essere Chi tu davvero desiderassi...

Fin